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Alla
crew di Rebel8 la libertà sta a cuore più di ogni altra cosa.
Vogliamo essere liber* di fare i nostri mercatini, di liberare spazi, e non
essere oppressi per questo; ma vogliamo anche essere liber* di esprimere le
nostre
opinioni non stando chiusi in 4 mura ma gridandole nellestrade, nelle piazze e nelle vie delle città.
A Torino lunedì 18 e martedì 19 maggio
abbiamo visto cose preoccupanti
per gli occhi di chi ama la libertà: fermi e arresti.
Un nostro amico, uno che è ci è stato vicino moltissime volte in questi
anni, Alessandro, è stato fermato martedì 19 ed il suo fermo è stato
confermato in arresto qualche ora fa. Per noi questa cosa è inaccettabile.
Adesso il nostro pensiero, il nostro abbraccio e il nostro amore sono
solo per Ale, sperando che in qualche maniera possano essergli
utili in questo momento. Altri sentimenti sicuramente meno positivi
girano nella nostra testa nei confronti di chi ci vuole privare la
libertà di esprimere i nostri dissensi, di chi arresta, di chi
convalida, di chi gioca con le vite delle persone tutti i giorni per
fini lontani dal bene collettivo.
ALE
UNO DI NOI – ALE LIBERO SUBITO